Papilionea

Coenonympha oedippus

(Fabricius, 1787)

Ninfa delle torbiere

Classificazione: Papilionoidea › Nymphalidae › Satyrinae › Satyrini › Coenonymphina.

Apertura alare: maschi e femmine 35-45 mm.

Periodo di volo: giugno-luglio.

Generazioni: monovoltina.

Svernamento: come larva.

Variabilità: discreta.

Specie simili: Aphantopus hyperantus, da cui si distingue per le dimensioni e per lo schema degli ocelli sul lato inferiore delle ali.

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Distribuzione italiana di C. oedippus.

Imago / Adulto

Il lato superiore delle ali è uniformemente marrone scuro, con accenni di punti ocellari scuri nell’aera submarginale delle ali posteriori. Il lato inferiore è prevalentemente marrone-nocciola, ornato da una serie di macchie ocellari situate lungo l’area submarginale delle ali posteriori. Il numero di queste macchie sull’ala posteriore può variare da 5 a 6. A queste macchie segue una sottile linea argentea presente sia sulle ali anteriori che posteriori. I sessi sono abbastanza simili, ma le femmine di solito sono leggermente più grandi dei maschi e presentano vistose macchie ocellari anche sulle ali anteriori.

Esemplari conservati

Abitudini alimentari

Bruco: su Molinia caerulea, Poa annua, P. palustris, P. pratensis e Schoenus nigricans.

Adulto: alcuni fiori campestri e sali minerali disciolti nel terreno umido.

Distribuzione

La specie conta popolazioni localizzate dalla Francia fino al Giappone e Nord-Est della Cina. In Italia viene considerata una specie rara, inserita nella direttiva Habitat della Comunità Europea. Le uniche popolazioni italiane sono concentrate al Nord in Liguria, Piemonte, Valle d’Aosta, Lombardia, Trentino, Veneto e Friuli. Complessivamente ad oggi lo status delle popolazioni e relativi confini non sono del tutto chiari, e richiedono ulteriori studi e verifiche sul campo. Secondo ICUN 2009, in Bulgaria sussiste una popolazione molto localizzata nella parte orientale della regione di Burgas.

Habitat

Vive soprattutto nelle torbiere, nelle praterie acquitrinose e negli ambienti paludosi di pianura, ma talvolta si rinviene anche nei boschi asciutti e nelle radure erbose.

Nomenclatura

Nomi italiani: Cenoninfa di Edipo (2001-2004), Edippo (2003-2004), Ninfa dei fontanili (2009-2012), Ninfa delle torbiere (2012).