Papilionea

RISORSE

Glossario

Vocabolario entomologico

aberrazione — forma che si discosta in modo sorprendente dal tipo normale e che si verifica raramente per via di una anomalia genetica.

adulto — quarto ed ultimo stadio di sviluppo dell’insetto a metamorfosi completa.

ala — organo deputato alla locomozione aerea situato nel torace. Questa è solitamente ricoperta da una fitta trama di scaglie pigmentate ed è rinforzata da una trama di nervature.

allopatrico — occupa un areale completamente separato rispetto ad un’altra specie. Vengono definite specie allopatriche quelle che non presentano alcuna zona di sovrapposizione dei rispettivi areali. In tal caso si parla di allopatria.

angolo anale — nell’ala è definito dalla congiunzione tra il margine esterno e quello interno.

angolo apicale — nell’ala è definito dalla congiunzione tra il margine costale e quello esterno.

angolo interno — sinonimo di angolo anale.

apice — estremità alare più distante rispetto al torace, corrisponde all’angolo apicale.

area — porzione della superfice alare.

area apicale — porzione dell’ala limitata in corrispondenza dell’apice, sull’angolo esterno.

area basale — porzione dell’ala situata in corrispondenza del punto di attacco con il torace.

area discale — porzione dell’ala che si estende dalla base fino al margine esterno della cellula.

area postdiscale — porzione dell’ala immediatamente successiva all’area discale; si estende fino all’area marginale, nel caso che quella submarginale non venga considerata.

area submarginale — porzione dell’ala che si estende lungo il margine esterno dell’ala.

area tornale — porzione dell’ala concentrata in corrispondenza dell’angolo interno.

area tornale — porzione dell’ala concentrata in corrispondenza dell’angolo interno.

banda — nell’ala rappresenta una fascia distinta più o meno larga, che può essere orientata parallelamente rispetto al corpo, seguire il margine dell’ala o svilupparsi verso l’angolo interno.

base alare — punto di attacco dell’ala al torace.

bivoltina — specie in grado di riprodursi due volte nell’arco di un anno, con due generazioni.

bruco — secondo stadio di sviluppo di un insetto a metamorfosi completa.

cella discale — superficie triangolare sprovvista di nervature che si sviluppa dalla base al centro dell’ala. Essa è circondata da nervature e può essere chiusa o aperta.

cellula — sinonimo di cella discale.

ciglia — scaglie che si estendono oltre il margine dell’ala, dall’aspetto di setole o peli. Sono presenti in molte falene e ben visibili nei Licenidi ed Esperidi.

coda — espansione dell’ala posteriore verso l’esterno, e sostenuta da una nervatura. Questa può essere 1) lobata: corta e tozza, presente in alcune Ninfalidi e Papilionidi. 2) clavata: robusta e arrotondata, tipica di molte specie del genere Papilio. 3) appuntita o aghiforme: stretta e allungata, con ampiezza decrescente verso l’apice. Tipica delle farfalle del genere Charaxes. 4) filiforme: molto sottile e delicata, caratteristica di alcune Licenidi.

congenere — appartenente al medesimo genere.

congenerico — sinonimo di congenere.

conspecifico — appartenente alla stessa specie. Il termine mette in relazione un individuo con altri della medesima specie. Al plurale si parla di individui conspecifici.

copula — atto dell’unione sessuale.

crepuscolare — attiva durante il crepuscolo, ovvero all’alba o al tramonto.

criptica — aggettivo di una specie che si mimetizza con l’ambiente o con altre specie simili.

crisalide — terzo stadio di sviluppo di un insetto a metamorfosi completa. Questa può essere ancorata su tronchi, rami, foglie nel caso delle farfalle, o racchiusa in un bozzolo o sotterrata nel caso delle falene.

diurna — attiva durante il giorno.

Eteroceri — raggruppamento che comprende tutti quei Lepidotteri aventi antenne di forma diversa rispetto a quelle dei Ropaloceri. L’equivalente termine latino è Heterocera che deriva dal greco ἕτερος, cioè “diverso”, usato per indicare la grande eterogeneità di forme delle antenne che possono essere filiformi, fusiformi e bipettinate.

Selezione di vari esemplari appartenenti al gruppo degli Eteroceri (foto: A. Bisi).

eterocero — falena appartenente al gruppo degli Eteroceri.

eterospecifico — appartiene ad una specie diversa. Al plurale si parla di individui eterospecifici.

ex genere ad genus — da un genere ad un altro. E non “ad generem” come capita di leggere.

falene — nome comunemente attribuito agli Eteroceri.

farfalle — nome comunemente attribuito ai Lepidotteri diurni appartenenti al gruppo dei Ropaloceri.

frange — sinonimo di ciglia.

genera — plurale di genus.

genus — termine latino per genere.

gruppo tassonomico — insieme di organismi imparentati tra loro.

imago — letteralmente “immagine”, è il sinonimo latino corrispondente all’adulto.

in verbis — verbalmente; di norma si usa per indicare un dato ricavato da una comunicazione verbale.

interspazio — porzione dell’ala delimitata da nervature.

larva — sinonimo di bruco.

lato inferiore — faccia ventrale della superfice alare.

lato superiore — faccia dell’ala rivolta verso il dorso dell’insetto.

legerunt — terza persona plurale del passato del verbo latino “legere”.

Lepidotteri — ordine a cui appartengono tutte le farfalle e le falene, dal greco lepis = scaglia, e pteron = ala, cioè insetti con ali ricoperte da scaglie. Il termine fu coniato da Linneo nel 1753 per raggruppare tutte le farfalle e le falene conosciute. In latino l’ordine è denominato Lepidoptera.

lepidotterofauna — fauna di Lepidotteri di un determinata area geografica; ad es “dati indicativi sullo status della lepidotterofauna della Liguria”.

lepidotterologia — branca dell’entomologia che si occupa dello studio dei Lepidotteri.

lepidotterologo/a — termine riferibile a colui/ei che studia gli insetti appartenenti all’ordine dei Lepidotteri.

macchia — disegno alare di colorazione ben distinta e concentrata, dai contorni più o meno definiti, di estensione molto variabile e con forma tondeggiante o irregolare.

macchia ocellare — disegno alare di forma circolare, spesso simile a un vero e proprio occhio.

Macrolepidotteri — raggruppamento opposto a quello dei Microlepidotteri. Comprende le superfamiglie di Lepidotteri che includono specie di medie o grandi dimensioni, sia farfalle che falene.

marchio androconiale — zona della superficie alare ricoperta da particolari scaglie odorifere, gli androconi, aventi spesso l’aspetto di peli.

margine costale — corrisponde al bordo anteriore dell’ala. Rappresenta il punto più resistente dell’ala stessa, nonché la parte che serve per fendere l’aria.

margine esterno — corrisponde al bordo dell’ala più esterno rispetto al corpo.

margine interno — corrisponde orrisponte al bordo dell’ala rivolto verso l’addome.

mezzeria di interspazio — linea immaginaria che corre nella metà della distanza tra due nervature delimitanti. In alcune specie può essere evidenziata da un solco quasi impercettibile o da scaglie contrastanti col colore di fondo.

microfalene — termine di uso comune per il gruppo dei Microlepidotteri; corrispettivo inglese di micromoths.

Microlepidotteri — termine utilizzato per raggruppare quelle famiglie di Lepidotteri ritenuti di piccole o minuscole dimensioni; sono esclusivamente falene; ad es. “i Piralidi (Pyralidae) sono una famiglia di microlepidotteri”.

monofaga — si nutre di un’unica specie vegetale, o di specie appartenenti ad un solo genere.

monovoltina — specie che si riproduce una sola volta all’anno, con un’unica generazione.

multivoltina — specie che si riproduce con due o più generazioni annuali.

nec — “e non”, ad esclusione di; ad. esempio “Saturnia pavonia sensu auct. nec (Linnaeus, 1761)”.

nervatura — struttura tubolare cava formata dall’accoppiamento delle pareti superiore e inferiore dell’ala. Fornisce rigidità e flessibilità per il volo.

nomen dubium — nome di incerta attribuzione.

nomen nudum — nome pubblicato o citato senza una adeguata descrizione.

nomen praeoccupatum — nome già impiegato, già utilizzato in letteratura.

notturna — attiva durante la notte, che vola di notte.

olifaga — sinonimo improprio di oligofaga. Il termine è da considerarsi errato.

oligofaga — si nutre su piante appartenenti a generi diversi strettamente imparentati fra loro, facenti parte della stessa famiglia; ad esempio “il bruco di Iphiclides podalirius si nutre su diverse piante appartenenti alla famiglia delle Rosaceae”.

orlo — tipo di disegno alare che corre lungo il margine dell’ala, di solito quello esterno, e può essere più o meno esteso. Questo tipo di disegno è noto anche come banda marginale.

ovum — termine latino per indicare l’uovo, ossia il primo stadio di sviluppo dell’insetto.

pagina inferiore — sinonimo di lato inferiore.

pagina superiore — sinonimo di lato superiore.

parapatrico — presenta un areale parzialmente o marginalmente sovrapposto con quello di un’altra specie. Due o più specie parapatriche mantengono un contatto all’interno di un’area di confine. Questo caso viene definito come parapatria.

partim — “in parte”, quando un argomento viene trattato parzialmente, non nella sua totalità.

pattern alare — è l’insieme dei disegni definiti dalle scaglie presenti sulle ali.

polifaga — si nutre su piante appartenenti a generi e famiglie diverse, es. “il bruco di Pieris rapae che si nutre su piante appartenenti alle famiglie delle Brassicaceae, Capparaceae, Chenopodiaceae, Resedaceae e Tropaeolaceae”.

punto — disegno alare monocolore di dimensioni ridotte, dai contorni tondeggianti. Il corrispettivo inglese è spot.

punto marginale — macchia monocolore di dimensioni ridotte, localizzata lungo il margine.

pupa — termine latino sinonimo di crisalide.

Ropaloceri — raggruppamento di tutti i Lepidotteri identificabili come farfalle, con antenne clavate (a forma di clava). L’equivalente termine latino è Rhopalocera. Esso comprende tutte le specie appartenenti alle famiglie dei Papilionidi, Pieridi, Licenidi, Riodinidi, Ninfalidi ed Esperidi.

Selezione di vari esemplari appartenenti al gruppo degli Eteroceri (Foto: A. Bisi).

ropalocerofauna — Fauna di Ropaloceri, ad es. “effettuare ricerche sulla ropalocerofauna del litorale romagnolo”.

sensu lato — nella totalità dell’argomento, di un certo gruppo sistematico, ad es. considerando i Ninfalidi e tutte le sottofamiglie ivi incluse.

simpatrico — presenta una totale o parziale sovrapposizione dell’areale con un’altra specie. In questo caso si riscontra una condizione di simpatria.

sintopico — coesistente con altre specie in un determinato areale geografico.

sottospecie nominotipica — quando una specie viene divisa in sottospecie, la popolazione originariamente descritta viene considerata come “sottospecie nominotipica” o “sottospecie nominale”, che ripete lo stesso nome della specie; ad es. “la Argynnis paphia paphia è la sottospecie nominotipica della comune pafia (A. paphia s. str.)”.

spazio — sinonimo di interspazio.

speciazione — processo evolutivo grazie al quale si formano nuove specie da quelle preesistenti. È l’opposto dell’estinzione. La speciazione può essere allopatrica, simpatrica e parapatrica.

species — termine latino equivalente a specie, anche al plurale, non “speci”.

stazione — equivalente di località e indica il luogo in cui è stata trovata una determinata specie; ad esempio “Papilio machaon trovato nella stazione di Monte Fasce vetta”.

tassonomia — disciplina che si occupa di attribuire un nome agli organismi viventi e di classificarli in unità sistematiche.

univoltina — specie che si riproduce una sola volta nell’arco di un anno, con una sola generazione.

uovo — primo stadio dell’insetto a metamorfosi completa, sinonimo di ovum.

Abbreviazioni

ab. — aberrazione.

auct. — auctorum, letteralmente “degli autori”.

det. — dal latino determinavit; si usa per indicare la determinazione di un taxon da parte di uno o più autori.

et al. — dal latino et alii, letteralmente “ed altri”; si usa per citare la presenza di più di due autori di un lavoro scientifico; ad esempio Bolotov et al. (2021).

in litt. — dal latino in litteris, letteralmente “per iscritto”; si usa per indicare una informazione desunta da comunicazione scritta e inedita; ad esempio “tale specie fu già avvistata in zona nel giugno dell’anno precedente (Bisi in litt. 2021).

leg. — dal latino legit, terza persona plurale del passato del verbo latino “legere”; si scrive solitamente per indicare che l’esemplare è stato raccolto da una persona, ad esempio “leg. A. Bisi”.

legg. — legerunt; si scrive solitamente nei cartellini per indicare che l’esemplare è stato raccolto da due o più persone, ad es. “legg. E. Gallo & A. Bisi”.

s. l. — sensu lato; nella totalità dell’argomento; ad es. considerando i Ninfalidi e tutte le sottofamiglie ivi incluse.

s. str. — sensu stricto; letteralmente in senso stretto.

sensu auct. — sensu auctorum; nel senso degli autori.

sp. — species; letteralmente “specie”, in senso singolare.

sp. n. — species nova; letteralmente “specie nuova”, indica che questa è di fatto nuova per la scienza.

sp. nov. — altra abbreviazione per species nova (vedi sopra).

sp. pr. — species prope; si intende una specie affine a una già nota, sulla quale sussistono dubbi sull’identificazione.

spp. — specie, in senso plurale.

ssp. — sottospecie.

sspp. — sottospecie, in senso plurale.